Quindi rapide prese di guadagno con posizioni buy dovrebbero essere possibili

Impennata delle commodities a causa della crisi in Yemen


L’ultima settimana è stata dominata dagli eventi a sfondo politico, che non era possibile prevedere in anticipo. Dopo gli attacchi aerei dell’Arabia Saudita nello Yemen, il trading sul forex ha seguito un tipico trend di ridotta propensione al rischio. Complici le tensioni in Medio Oriente, si sono registrate grosse vendite in primis sui mercati azionari con deflussi di capitali dalle valute dei mercati emergenti e afflussi verso i tradizionali porti sicuri quali l’oro, il franco svizzero, lo yen e la sterlina inglese. Fintanto che la fase di instabilità continuerà, è da prevedere la prosecuzione di questo scenario. Il dollaro USA ha registrato cali improvvisi nei confronti della altre principali valute, mentre le commodities si sono impennate: l’oro ha raggiunto giovedì i 1’220 USD/oz., per poi finire il giorno dopo a quota 1’197, il greggio in rally del 5% fino a 52.30 USD giovedì dopo i bombardamenti sullo Yemen, per poi cedere venerdì i guadagni e chiudere in netto ribasso a 48,30. Nell’ultima giornata tuttavia, i timori di interruzioni delle forniture in Medio Oriente legati ai raid aerei dell’Arabia Saudita in Yemen si sono affievoliti e dunque il greggio è sceso. Un consiglio di trading per quanto riguarda il petrolio è molto difficile, in quanto dipende, tra gli altri fattori, in modo preponderante dall’evoluzione della situazione geopolitica. Per contro, il trend dovrebbe essere positivo soprattutto per oro e argento, se l’ instabilità dovesse protrarsi ancora per i prossimi tempi.


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CHF sale per la minor propensione al rischio degli investitori


I problemi politici in Medio Oriente e la conseguente minor propensione al rischio dei trader hanno rinforzato le valute rifugio, in primis il franco svizzero. EUR/CHF è dunque caduto al di sotto della soglia dello 1,05 e terminato la settimana a 1,0460, anche a causa dell’euroscetticismo dovuto alla situazione in Grecia. L’euro tenta puntualmente di riprendersi sul franco, tra l’altro come auspicato dalla Banca Nazionale Svizzera. Quindi rapide prese di guadagno con posizioni buy dovrebbero essere possibili anche la prossima settimana. Anche per la coppia CHF/JPY, in rialzo dell’1,8% circa, è consigliabile operare con posizioni buy, mentre è meglio optare per posizioni sell su USD/CHF, iniziato lunedì a 0,9743 e sceso in chiusura venerdì a 0,9600.


EUR/USD volatile ma stabile


Partita lunedì a 1,0866 e superata giovedì mattina la barriera degli 1,10, la coppia EUR/USD ha ceduto parecchio terreno soprattutto nelle giornate di giovedì e venerdì risalendo poi in chiusura a 1,0898 su valori simili a quelli di inizio settimana. Secondo gli esperti si tratterebbe di una correzione rispetto alla reazione eccessiva da parte dei trader che avrebbe spinto l’euro troppo in alto. Secondo un analista della Barclays di New York, gli investitori “sono alla ricerca di un livello migliore dove aprire posizioni long, e questo probabilmente è il livello giusto per farlo”.


GBP/USD cresce ma frenato dagli immobili


Dopo essere inizialmente scesa in modo marcato a 1,4840, lunedì a coppia GBP/USD ha avuto movimenti in risalita, che si sono ripetuti giovedì fino a 1,4960. Un aumento attenuato però dalle dichiarazioni di venerdì della Nationwide Building Society, secondo cui i prezzi immobiliari sarebbero saliti meno rispetto alle previsioni. Si consigliano qui posizioni buy, in quanto il trend della sterlina contro il dollaro dovrebbe permanere positivo. L’euro per contro è salito per la seconda settimana consecutiva rispetto alla valuta britannica, con la coppia EUR/GBP partita lunedì a 0,7256 e giunta venerdì a 0,7319. Il trend degli ultimi mesi rimane comunque negativo. Difficile dire se si tratta di un’inversione di tendenza rialzista che durerà. Si può prudentemente provare ad iniziare con posizioni buy.


Siccome sarebbe difficile sempre prevedere che cosa succedera’ nel mondo politico che affluisce il trend nel trading state vicini a broker che danno consigli validi