Vi sono broker regolamentati a livello italiano (consob) e altri che non lo sono, o che ricevono le proprie regolamentazioni da località che sono dei paradisi fiscali.
Per poter effettuare operazioni digitali, qualunque trader deve ricorrere a un broker e la qualità della scelta è essenziale per ottenere profitti. Per cui i trader tendono ad accertare le qualifiche, le competenze e le garanzie offerte del broker.
Potete stare tranquilli che questi broker vi offrono tutto il pacchetto quando si tratta di broker professionali e versatili
Criteri di Scelta
Ciò che a volte non viene valutato con la necessaria cura, è che sono il rapporto fiduciario e le competenze personali che contano nel momento di ottenere guadagni. Il broker migliore è colui che si impegna con abnegazione nel suo lavoro, che sa muoversi e sa aggiornarsi. Però le garanzie di protezione non sono secondarie, e rispetto a ciò vi sono organizzazioni (commissioni statali) che svolgono lo scopo specifico di vigilare su chi opera a livello finanziario. In Italia questo compito è svolto dalla Consob. Quindi, un broker oltre a offrire un servizio di qualità, riceverà molta più fiducia dai trader qualora sia regolamentato. Il trader per scegliere si aspetterà che un broker regolamentato operi nel rispetto della correttezza, della trasparenza e offra garanzie. Infatti, per essere regolamentato, un broker deve offrire: trasparenza, chiarezza procedurale, inviolabilità informatica, una piattaforma affidabile, rispetto delle normative del paese.
I timori dei trader nell’affidarsi a un Broker non Regolamentato
Un broker può riuscire a farsi un nome pur senza regolamentazione ma, muovendosi sul mercato, si troverà a scontrarsi con molta diffidenza. I trader fondamentalmente temono l’assenza di protezione legale, la presenza di clausule occulte, la violabilità dei propri dati. In realtà a volte i broker sono regolamentati da altri paesi, come gli Stati Uniti e l’Australia, luoghi in cui le richieste sono rigide quanto in Italia per cui l’utente risulta protetto e sicuro quanto con la regolamentazione Consob. Se, poi, il paese è un altro stato europeo, il problema ancora non sussiste, perché il trader è tenuto ad attenersi alla direttiva MIFID. La MiFid (Markets in Financial Instruments Directive) è una legislazione indirizzata ai mercati finanziari e regolamenta la legalità dei broker di opzioni binarie. Comunque, nonostante queste garanzie alternative, vi sono diffidenze, che il trader non regolamentato Consob si troverà a fronteggiare.
I broker regolamentati CySEC
La Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC), è la commissione di regolamentazione europea. Purtroppo tra i trader italiani fino a poco tempo fa non godeva della massima fiducia, per motivi sconosciuti, forse la semplice mancanza di informazione adeguata. Questo ente regolatore, supervisiona gli operatori finanziari, compreso il mercato delle opzioni binarie. In realtà i broker regolamentati dalla CySEC sono regolamentati dalla Consob automaticamente. I broker, per ottenere la fiducia dei trader, spesso espongono sia il marchio della CySEC sia quello della CONSOB. Questa è un’operazione che genera risultati positivi in termini di fiducia dell’utente. Però i marchi devono corrispondere a un’effettiva regolamentazione. Molti trader, infatti, sanno che l’esposizione del marchio non è sufficiente e si rivolgono direttamente al database esposto sul sito della CySEC per verificare l’informazione.
Trasparenza
Un broker, regolamentato o no, trae inevitabilmente vantaggio dalla correttezza e trasparenza delle operazioni oltre alla chiarezza nelle spiegazioni. Molti trader, ad esempio, criticano la legge antiriciclaggio e quando il broker opera ritengono che stia commettendo azioni illegali o agendo forme di ostracismo. Qualunque broker dovrebbe spiegare in cosa consiste questa legge così come offrire informazioni sulla penale che si applica in caso di mancato volume di trading.
State in allerta a quelli broker che promettono di triplicare il vostro investimento in tempi brevi – andate sul velluto con questi broker invece