Di solito la sezione Termini e Condizioni non viene quasi mai considerata da qualsiasi investitore che decida di iscriversi presso un broker e utilizzarne la piattaforma ai fini di trading.
Niente di più sbagliato: infatti ciascun trader dovrebbe leggerla attentamente in quanto all’interno di essa si nascondono vere e proprie insidie che vanno assolutamente evitate o comunque alcune condizioni che vanno valutate prima di effettuare qualsiasi tipo di iscrizione.
In questo articolo vi illustreremo alcuni punti da considerare per poter valutare la bontà del broker in questione.
La legislazione
E’ importante capire sotto quale paese il broker opera: infatti se vi trovate di fronte ad un intermediario le cui attività restano al di sotto della regolamentazione di un paese con scarsi controlli normativi ( es. Cipro) dovrebbe immediatamente e legittimamente sorgervi un dubbio.
Se addirittura nella sezione Termini e Condizioni non c’è scritto nulla e tantomeno nel sito allora da dubbio si passa ad un vero e proprio campanello d’allarme, da cui stare distante.
Scegliete sempre brokers che sono sottoposti a paesi con controlli molto rigidi ( es. USA o Inghilterra).
I bonus
I bonus che vengono erogati a chi effettua un deposito a livello promozionale vanno comunque considerati perché possono costituire un limite quando si richiede un prelievo. Ad esempio qualche broker immette questo tipo di clausola: “ sono limitati nel tempo e le condizioni sono soggette a variazioni”, ovvero oggi prendi X Euro ogni Euro investito, mentre domani tale percentuale può variare.
Tuttavia la clausola più importante è relativa ai prelievi: molti brokers infatti fissano una soglia minima pari a 30 volte il valore del bonus. Ciò significa che ogni Euro di bonus va investito per un controvalore di 30 Euro, altrimenti nessun prelievo potrà essere pagato.
Depositi e prelievi
In genere le somme minime ( o massime) per depositi o prelievi sono stabilite nella sezione FAQ, o Domande & Risposte. La sezione Termini & Condizioni invece stabilisce per lo più le regole relative ai pagamenti (prelievi), ovvero i giorni necessari all’accettazione della richiesta e quelli medi per evaderla.
Dormant accounts
I “Dormant accounts” o account dormienti sono quegli account aperti da utenti che non li usano per almeno un anno. Alcuni brokers dicono che al verificarsi di tale condizione essi applicheranno una specie di costo di mantenimento ( tipo 25 dollari statunitensi).
Conclusioni
Abbiamo quindi elencato per voi alcuni dei punti fondamentali che vanno considerati prima di effettuare qualsiasi tipo di iscrizione ed investimento. A volte scoprire tutte le informazioni è quasi un ping pong tra Termini & Condizioni e le FAQ: sarebbe opportuno che vi fosse un’unica sezione ove poter consultare le regole applicate da ciascun broker.
Vi invitiamo quindi a considerare questi punti e in modo particolare quelli relativi alla legislazione (ovvero rischio di perdita del denaro) e ai bonus.